- 671 prodotti in gara, presentati da 24 nazioni e provenienti da ben 28 paesi produttori differenti.
A decretare i riconoscimenti è stata chiamata una giuria tutta internazionale, composta da giudici provenienti da Brasile, Canada, Cina, Giappone, Grecia, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia, che in quattro intense giornate dedicate all’assaggio dei 671 campioni in gara, hanno premiato le “eccellenze olearie 2023/2024, frutto del delicato lavoro svolto dalle aziende mondiali dell’olio.
Sorprendono i numeri del concorso, rivela il presidente Antonio G. Lauro, in particolar modo in considerazione della grave crisi che il settore olivicolo ha dovuto sopportare negli ultimi due anni. La contrazione, seppur lieve nel numero di prodotti partecipanti – ricorda Lauro – è stata comunque inferiore a quanto previsto, compensata con l’altissima qualità media sia degli Oli EVO e sia dei Condimenti in gara.
Come detto, ecco nel dettaglio le 486 medaglie assegnate dal concorso, distinte nei metalli più preziosi, oro ed argento. A fronte dei 185 campioni presentati in concorso (pari al 27,6% degli oli pervenuti), sono state assegnate all’Italia il numero più alto di medaglie (139 tra Gold e Silver); a seguire la Turchia, con 102 campioni e 77 medaglie in totale, Grecia con 88 campioni e 60 medaglie ed il Brasile con 69 prodotti in gara e con ben 63 medaglie assegnate e la più alta percentuale di successo (oltre il 90%).
Nove anni di EVO IOOC Italy
- Il mondo oleario, da qualunque parte lo si guardi ed a qualunque emisfero si faccia riferimento, è sempre più maturo